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Il compost è il prodotto della fermentazione e decomposizione dei residui vegetali che oggi coltiviamo nei nostri orti. La loro trasformazione in elementi nutritivi che saranno disponibili per le colture che coltiveremo è preziosa per la crescita delle piante .
Ma il compost è anche un ammendante organico, una sostanza cioè capace di modificare e di migliorare le proprietà e le caratteristiche chimiche, fisiche, biologiche e meccaniche del terreno.
Il corretto processo di trasformazione che avviene nel corso del compostaggio parte da una corretta gestione di formazione del cumulo e attenzioni nel corso della degradazione della massa verde.
Affinchè si possa ottenere un buon prodotto finale a livello qualitativo è però necessario rispettare alcune semplici e facili regole, di seguito riepilogate.
ATTENZIONE: alcune piante in natura possono comportare gravi scompensi e reazioni all'uomo, soprattutto se ingerite, ma non solo. Le FAVE sono tra queste, poichè scatenano in chi è affetto da favismo una moria grave di globuli rossi, essenziali per la nostra vita.
Quindi, poichè questa malattia non sempre è riconosciuta da tutti, si prevengono le condizioni di pericolo apponendo cartelli e segnalazioni laddove viene coltivata o consumata la fava.
Nella nostra Associazione il regolamento prevede espressamente la tutela degli affetti da favismo con la prevenzione alla non coltivazione di fave, per cui si invitano tutti gli associati a porre particolare attenzione a NON introdurre alcun residuo o pianta di fave nel compostaggio.
foto di testata da http://compostaggioincampania.blogspot.it
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